Roma, 24 luglio 2009 - Cittadini in-compiuti. Quale polis globale per il XXI secolo. E' dedicato quest'anno al tema della cittadinanza, tra limiti e possibili sviluppi, il tradizionale Incontro nazionale di studi delle Acli, giunto alla sua quarantaduesima edizione, in programma a Perugia dal 3 al 5 settembre. Ospite nella prima giornata: il presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini.
Partendo dal riconoscimento dell'«insufficienza» dell'attuale statuto, non più adeguato ad una società «mobile e plurale» come quella odierna, le Acli si propongono di elaborare un «nuovo modello di cittadinanza», capace di riconoscere le esigenze e i diritti dei nuovi lavoratori precari, delle donne, dei giovani, degli immigrati, delle famiglie. Cittadinanza vuol dire insieme «democrazia e inclusione sociale» - sostengono le Acli - ma questo è oggi possibile solamente passando «da una concezione stato-centrica della cittadinanza ad una nuova visione umano-centrica, che faccia coincidere, appunto, il cittadino con la persona».
Numerosi gli ospiti porteranno il loro contributo alle giornate di studio di Perugia. A partire da giovedì 3 settembre (ore 15.00, Teatro del Pavone, Piazza della Repubblica) con l'intervento del presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. La relazione del presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero darà il via ai lavori della tre giorni. Prenderanno quindi la parola, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Maria Pia Lorenzetti, il presidente dell'Istituto Treccani Giuliano Amato (La cittadinanza come fondamento della democrazia politica ed economica), il sovrintendete ai beni culturali del comune di Roma Umberto Broccoli (Alle radici della cittadinanza: l'eredità del mondo classico).
La giornata di venerdì 4 settembre è dedicata ai laboratori tematici, che affronteranno la questione cittadinanza declinandola nei diversi ambiti della famiglia, dell'immigrazione, delle donne e dei giovani, del lavoro, dell'economia, dell'ambiente, dell'educazione e della partecipazione. Parteciperanno, tra gli altri, il neo-presidente del Forum delle Famiglie Francesco Belletti e la storica Anna Bravo dell'Università di Torino. Nel pomeriggio, porterà il suo contributo il segretario nazionale del Partito Democratico Dario Franceschini.
Sabato 5 settembre, infine, presso la Sala dei Notari nel Palazzo dei Priori (Piazza IV Novembre). la giornata conclusiva dell'Incontro di Studi, con la proposta di un manifesto per la nuova cittadinanza. Intervengono tra gli altri: mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana (La cittadinanza e la nuova questione sociale); Leonardo Becchetti, dell'Università di Tor Vergata (La cittadinanza economica); mons. Aldo Giordano, osservatore permanente della Santa Sede presso il consiglio d'Europa (Anche in Europa cittadini in-compiuti: quale ruolo per i cristiani nella società civile europea?).
Partendo dal riconoscimento dell'«insufficienza» dell'attuale statuto, non più adeguato ad una società «mobile e plurale» come quella odierna, le Acli si propongono di elaborare un «nuovo modello di cittadinanza», capace di riconoscere le esigenze e i diritti dei nuovi lavoratori precari, delle donne, dei giovani, degli immigrati, delle famiglie. Cittadinanza vuol dire insieme «democrazia e inclusione sociale» - sostengono le Acli - ma questo è oggi possibile solamente passando «da una concezione stato-centrica della cittadinanza ad una nuova visione umano-centrica, che faccia coincidere, appunto, il cittadino con la persona».
Numerosi gli ospiti porteranno il loro contributo alle giornate di studio di Perugia. A partire da giovedì 3 settembre (ore 15.00, Teatro del Pavone, Piazza della Repubblica) con l'intervento del presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. La relazione del presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero darà il via ai lavori della tre giorni. Prenderanno quindi la parola, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Maria Pia Lorenzetti, il presidente dell'Istituto Treccani Giuliano Amato (La cittadinanza come fondamento della democrazia politica ed economica), il sovrintendete ai beni culturali del comune di Roma Umberto Broccoli (Alle radici della cittadinanza: l'eredità del mondo classico).
La giornata di venerdì 4 settembre è dedicata ai laboratori tematici, che affronteranno la questione cittadinanza declinandola nei diversi ambiti della famiglia, dell'immigrazione, delle donne e dei giovani, del lavoro, dell'economia, dell'ambiente, dell'educazione e della partecipazione. Parteciperanno, tra gli altri, il neo-presidente del Forum delle Famiglie Francesco Belletti e la storica Anna Bravo dell'Università di Torino. Nel pomeriggio, porterà il suo contributo il segretario nazionale del Partito Democratico Dario Franceschini.
Sabato 5 settembre, infine, presso la Sala dei Notari nel Palazzo dei Priori (Piazza IV Novembre). la giornata conclusiva dell'Incontro di Studi, con la proposta di un manifesto per la nuova cittadinanza. Intervengono tra gli altri: mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana (La cittadinanza e la nuova questione sociale); Leonardo Becchetti, dell'Università di Tor Vergata (La cittadinanza economica); mons. Aldo Giordano, osservatore permanente della Santa Sede presso il consiglio d'Europa (Anche in Europa cittadini in-compiuti: quale ruolo per i cristiani nella società civile europea?).
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