Prime elaborazioni del Caf Acli in base ai redditi e la composizione familiare: favoriti i nuclei con 1 o 2 componenti
Roma, 2 dicembre 2008 - Le famiglie con uno o due figli sono quelle che meno potranno usufruire del bonus previsto dal governo. Solo tre famiglie su 10, tra quelle che hanno presentato la dichiarazione Isee nel 2008, rientrano nei parametri previsti dal decreto: 17mila euro di reddito complessivo per i nuclei familiari composti da 3 componenti; 20mila per i nuclei da 4. Va meglio ai nuclei con 1 o 2 componenti.
Sono i dati che emergono dalle elaborazioni realizzate dal Caf Acli sulla base delle dichiarazioni Isee presentate nel corso del 2008 su tutto il territorio nazionale. Un campione di 169,135 nuclei familiari appartenenti a 77 province italiane. Per il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero, «bene ha fatto il governo ad orientarsi verso un parametro familiare per l'assegnazione delle prestazioni, ma i criteri di reddito andrebbero rivisti: quelli adottati, infatti, sembrano penalizzare proprio le famiglie con figli, le più esposte alla crisi economica che stiamo attraversando».
Confrontando il reddito familiare dichiarato e la composizione del nucleo familiare con i parametri di reddito previsti dalle misure del governo si ottiene la stima percentuale di quante e quali famiglie potranno verosimilmente accedere al bonus.
I più avvantaggiati sono i nuclei composti da un solo componente. Tra questi il 74% è sotto la soglia di reddito di 15mila euro e potrà quindi ottenere l'assegno di 200 euro previsto dal consiglio dei ministri. Seguono i nuclei famigliari composti da due persone. Quelli sotto i 17mila euro sono 55% e potranno chiedere quindi il bonus previsto di 300 euro.
Le famiglie, invece, composte da 3 componenti - padre, madre e figlio - che rimangono sotto la soglia di 17mila euro sono il 31%. Il restante 69% - in pratica 7 famiglie su 10 - non potrà ottenere i 450 euro previsti. Stessa percentuale per le famiglie di 4 componenti. Solo 3 su 10 restano sotto la soglia di 20mila euro stabiliti per l'assegno di 500 euro.
Solo un po' meglio va alle famiglie con 3 figli: 4 nuclei su 10 dichiarano con l'Isee un reddito inferiore ai 20mila euro necessari per ricevere il bonus del governo (600 euro). Le famiglie con più di 3 figli - oltre 5 componenti - che restano invece sotto i 22mila euro sono infine il 48%. A loro andranno su richiesta i 1000 euro previsti dal decreto.
martedì 2 dicembre 2008
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