MILANO (13 dicembre) - «Il decreto anti-crisi è zero». Così Pierluigi Bersani, ministro ombra dell'Economia del Pd, torna a bocciare il decreto varato dal governo per combattere la crisi economica. «Bisogna far qualcosa di più del niente che il governo sta facendo, non ci sono nuove risorse e dopo quattro decreti e la manovra finanziaria stiamo ancora chiedendo -conclude Bersani- che si faccia veramente qualcosa di utile per affrontare la crisi». Il ministro ombra chiede che il governo faccia qualcosa in più per quei cittadini che hanno manifestato con la Cgil. Un richiamo poi all'unità nel mondo del lavoro e dell'impresa per affrontare la situazione. Una risposta a Berlusconi arriva da Bersani anche sul tema della leadership del Pd, dopo i sondaggi citati dal premier che vedrebbero Sergio Chiamparino o Renato Soru come uomini preferiti dalla base del Pd.
Letta: Berlusconi offensivo su consumi - E in tema di crisi da Enrico Letta arriva una critica all'invito del premier a spendere. «Il “consumate e spendete” di Berlusconi è veramente offensivo», ha detto il ministro ombra del Welfare, Enrico Letta. «La protezione e la difesa sono il primo tema da affrontare quando si parla di 9 mila esuberi in Telecom, 1.500 alla Micron e migliaia di lavoratori in cassa integrazione alla Fiat». Per letta è possibile destinare immediatamente 5-6 miliardi alle famiglie in difficoltà come «misura di raffreddamento dei mutui», questi fondi sarebbero utilizzabili grazie agli interessi in meno che lo Stato paga sul debito pubblico.
(Fonte: Il Messaggero)
sabato 13 dicembre 2008
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