venerdì 26 giugno 2009
Cacciari: Spazio alla generazione Serracchiani
(Apcom) - “E adesso occorre finalmente un grande congresso del Partito democratico. Le elezioni non sono certo andate bene, però quello ottenuto è un risultato da cui si può ripartire. Non c’è stata la debacle che Berlusconi sperava”. Massimo Cacciari in un’intervista a Repubblica dice la sua sul futuro del Pd e suggerisce di mettere alla guida del partito una nuova generazione, quella di Debora Serracchiani: “E’ necessaria una nuova squadra davvero rappresentativa della volontà di cambiamento - osserva il sindaco di Venezia -. Non ho in mente un nome in particolare. Perchè no anche la Serracchiani potrebbe presentarsi per la segreteria”. Cacciari esclude categoricamente una sua discesa in campo perché “la mia generazione dovrebbe capire che è arrivato il momento di lasciare il testimone. Dobbiamo ammettere che siamo stati sconfitti”. Quanto all’organizzazione del partito sul territorio il Primo cittadino di Venezia si augura che “queste elezioni siano servite a convincere il partito che la questione del Lombardo-Veneto è centrale e non è più rinviabile nel futuro. La necessità di una forte autonomia organizzativa in tutti i sensi è un elemento fondamentale delle scelte che il Pd dovrà fare al congresso”, Cacciari rilancia la proposta già fatta in passato insieme a Sergio Chiamparino di un Pd del Nord: “Se fosse stata portata avanti con serietà - dice - un pò più di fiato lo avremmo avuto anche in queste ultime elezioni, visto che Penati e Zoggia hanno perso per qualche migliaia di voti”.