Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini sarà a Verona domani, venerdì 1° maggio. Alle ore 08.45 inaugurerà la nuova sede del PD veronese, sita nel pieno centro cittadino in Piazza Cittadella, 22. Seguirà un breve momento di ristoro. Sarà anche l’occasione per incontrare, assieme ai vertici del partito scaligero, il candidato alla Presidenza della Provincia Diego Zardini e il candidato veronese per le europee Silvio Gandini, Sindaco di Legnago. Alle 09.30 Franceschini terrà un incontro-comizio nella stazione di Porta Nuova per poi salire sul treno interregionale in direzione Trento.Si fermerà quindi nella stazione di Domegliara, dove il treno arriverà alle 10.00 circa, per inaugurare virtualmente la festa del primo maggio che si svolgerà a San Zenetto di Sant’Ambrogio per l’intera giornata e organizzata dal locale circolo del PD. La tappa veneta di domani fa parte del tour che il segretario democratico sta facendo lungo tutta la Penisola in treno. Franceschini ha infatti scelto di visitare il Paese da un punto d’osservazione particolare, quello cioè delle centinaia di migliaia di pendolari italiani, di chi lavora con fatica e disagio, di chi è costretto a spostarsi dal luogo d’abitazione a quello di lavoro anche percorrendo centinaia di chilometri ogni giorno.Un segno d’attenzione al tema del lavoro e la volontà di incontrare il mondo reale, quello colpito dalla crisi e dalle difficoltà quotidiane. In questo modo s’intende evidenziare la differenza tra la serietà del PD e una destra sempre più populista, che descrive un Paese immaginario e che inganna gli elettori chiedendo preferenze alle elezioni europee per candidati ineleggibili.