
In pochi mesi, l'esecutivo "ha tagliato 13 miliardi di euro alla sanità, 7 sui livelli essenziali di assistenza, 6 sugli investimenti. Tagli per nulla teorici che incidono sulla rete ospedaliera e sui servizi ai cittadini".
Nel Libro Bianco, aggiunge Franceschini, "anche se il governo esplicitamente non lo dirà mai", è scritto "non che sistema pubblico e privato si integrano nell'erogazione di servizi" ma che "a fronte della riduzione degli investimenti pubblici, il privato è un pilastro. Così si mette in discussione il ruolo fondamentale" del sistema sanitario nazionale.
Il leader del Pd scandisce tuttavia, "perchè sia chiaro a tutti: nel momento più difficile della vita, quando incontrano la malattia, le persone hanno diritto ad essere trattate tutte allo stesso modo indipendentemente dal reddito e da dove vivono. Diremo no alla privatizzazione della sanità, no ai tagli, no alla riduzione degli investimenti sulla rete ospedaliera".
(Fonte: Dire)