“Occorrono forti ammortizzatori, e noi non siamo attrezzati, e poi bisogna chiedere agli industriali che cosa serve per investire in innovazione. Se invece di fare i decreti pressoché inutili -ha aggiunto Bersani- il governo facesse di più, almeno avremmo la possibilità di reagire perché il nostro sistema industriale è sostanzialmente solido".
“La chiusura dell'Iris è un fatto che fa riflettere”, ha affermato Bersani parlando della storica azienda di piastrelle di Sassuolo.
ALITALIA: BERSANI, TEDESCHI HANNO RESTITUITO IL CUCU' A BERLUSCONI
Firenze, 12 gen. (Adnkronos) – “I fatti si stanno chiarendo. I tedeschi hanno restituito il cucù a Berlusconi”. Lo ha detto Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo economico del governo ombra del Pd, commentando la firma dell'accordo tra la nuova Alitalia e Air France. “Si è chiuso con Air France, facciamo gli auguri alla nuova compagnia, ma ci rimane il problema che si spendono tra i 3 e i 4 mld di euro per avere meno occupazione, meno voli interni, meno scambi internazionali e minore concorrenza. Mi pare che il governo su questo non abbia risposte da dare”, ha aggiunto Bersani parlando con i giornalisti a Firenze a margine del convegno "Riflessioni sulla Toscana di domani".
“E’ stata un’operazione irresponsabile, impostata per esigenze elettorali -ha aggiunto Bersani a proposito di Cai- non c’è solo il problema di Malpensa ci sono i problemi dei lavoratori, dei tanti aeroporti minori che avranno meno collegamenti... Ora bisogna lavorare per limitare i danni e per fare in modo che Air France investa più dei 300 milioni previsti e per permettere al sistema Italia di avere risposte migliori”.
Riguardo alle agitazioni in atto e a quelle annunciate dai lavoratori, Bersani ha osservato: “spero che le agitazioni non coinvolgano gli utenti e che il confronto si svolga ai tavoli giusti per chiudere almeno le vertenze più dolorose”.
Firenze, 12 gen. (Adnkronos) – “I fatti si stanno chiarendo. I tedeschi hanno restituito il cucù a Berlusconi”. Lo ha detto Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo economico del governo ombra del Pd, commentando la firma dell'accordo tra la nuova Alitalia e Air France. “Si è chiuso con Air France, facciamo gli auguri alla nuova compagnia, ma ci rimane il problema che si spendono tra i 3 e i 4 mld di euro per avere meno occupazione, meno voli interni, meno scambi internazionali e minore concorrenza. Mi pare che il governo su questo non abbia risposte da dare”, ha aggiunto Bersani parlando con i giornalisti a Firenze a margine del convegno "Riflessioni sulla Toscana di domani".
“E’ stata un’operazione irresponsabile, impostata per esigenze elettorali -ha aggiunto Bersani a proposito di Cai- non c’è solo il problema di Malpensa ci sono i problemi dei lavoratori, dei tanti aeroporti minori che avranno meno collegamenti... Ora bisogna lavorare per limitare i danni e per fare in modo che Air France investa più dei 300 milioni previsti e per permettere al sistema Italia di avere risposte migliori”.
Riguardo alle agitazioni in atto e a quelle annunciate dai lavoratori, Bersani ha osservato: “spero che le agitazioni non coinvolgano gli utenti e che il confronto si svolga ai tavoli giusti per chiudere almeno le vertenze più dolorose”.
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