“Il mondo cambia, perché c’è un Presidente di una generazione nuova ed un Presidente nero. E’ la dimostrazione del valore e dell’importanza che può avere la politica quando si nutre di ambizioni forti. Solo 45 anni fa Martin Luther King dal Mall di Washington, dove ieri si è svolto il concerto per salutare l’elezione di Barack Obama, sperava che un giorno bambini bianchi e neri avrebbero potuto darsi la mano. Oggi c’è un Presidente nero, il primo Presidente nero, eletto dalla maggioranza degli americani”. Lo afferma Walter Veltroni in una intervista al Tg1. Alla domanda su cosa possa cambiare per la sinistra europea, Veltroni risponde: “Si apre un ciclo nuovo, un ciclo fatto di valori nuovi ed idee nuove. Naturalmente il Presidente Obama comincia il suo lavoro nel momento più difficile della storia degli Stati Uniti e probabilmente anche della storia del mondo dal dopoguerra in poi. Dovrà dunque misurare la portata del suo disegno di cambiamento profondo con la durezza di una condizione strutturale della società Usa molto difficile”.
(Fonte: La Repubblica)
martedì 20 gennaio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento