giovedì 12 febbraio 2009

I 60 anni della rivista delle Acli

Compie 60 anni "Azione Sociale" la rivista delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani. La prima pagina del 23 gennaio 1949: "Chi non lavora non mangia". La riflessione del direttore di Conquiste del Lavoro sul ruolo del sindacato oggi

Azione Sociale (Aesse), la rivista delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, compie 60 anni. Il primo numero del 2009, da qualche giorno interamente consultabile on line, celebra l'anniversario ripubblicando l'editoriale di quel lontano 23 gennaio 1949 e riproducendone l'intera prima pagina. A fianco della testata, l'incoraggiamento di Pio XII: "Un cristianesimo vivo nel mondo del lavoro". Tra i titoli più belli: "Chi non lavora non mangia". Che rievocano in modo suggestivo il clima di quegli anni e la sorprendente attualità di alcune questioni. Come quella della rappresentanza dei lavoratori. "A che serve oggi il sindacato?" è infatti il tema del Primo Piano affidato alla firma di Francesco Guzzardi, direttore di Conquiste del Lavoro, il quotidiano della Cisl.
Tre nuove rubriche dedicate alla Costituzione, alla legalità e all'immigrazione
Tre nuove rubriche accompagneranno i numeri della rivista delle Acli per tutto il 2009. Ogni mese un articolo su La Costituzione a firma di un illustre costituzionalista. Inizia Valerio Onida, presidente emerito della Coste Costituzionale, sull'articolo 2, i "diritti inviolabili dell'uomo" e i suoi "doveri inderogabili".
Scelta di parte racconta la storia di un'azienda, un imprenditore, una cooperativa che abbiano scelto la legalità contro i ricatti delle mafie e della criminalità. Con l'invito a "scegliere" i loro prodotti. A partire, in questo numero, dalle "Arance pizzo-free" di Carmelo Pappalardo, imprenditore agricolo siciliano.
Il mondo è qui, infine, sono le storie dei cittadini stranieri che ogni giorno fanno l'Italia con il loro lavoro. Najji Mohamed, marocchino, in Italia dal 1989, oggi coltiva e vende fragole, lamponi e mirtilli con la cooperativa agricola Sant'Orsola, nella Valle dei Mocheni, a 20 chilometri da Trento.

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