Trento - "Coltivare la memoria della Shoah significa non solo rendere un doveroso omaggio alle vittime dello sterminio perpetrato dal nazismo, ma anche elevare un argine contro il pericolo rappresentato, oggi, dai rigurgiti del razzismo e dell'antisemitismo". Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai ha salutato oggi i circa 400 ragazzi trentini partiti alla volta di Auschwitz, per la quinta edizione del "Treno della memoria", manifestazione organizzata dall'associazione torinese Terra del fuoco e dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani e promossa appunto dalla nostra Provincia.
All'assemblea plenaria che ha preceduto la marcia verso la stazione, sono intervenuti, presso la sala della Cooperazione, Giovanni Kessler presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Roberto Bombarda presidente del Forum, Marta Dalmaso assessore provinciale all'Istruzione e sport, Lia Beltrami Giovanazzi assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza, Renato Ballardini, nelle sue vesti di ex partigiano, ed ancora, lo scrittore Alessandro Tamburini e Oliviero Alotto vicepresidente di Terra del Fuoco.
Il presidente Dellai, alla partenza del convoglio ferroviario, attorno alle 13.15, ha voluto rivolgere ai partenti un caloroso saluto. "La memoria - ha detto - non è solo passato, è anche garanzia di libertà e democrazia. Guardiamo al passato per vivere e comprendere il presente".
Anche Giovanni Kessler, presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, ha salutato i 400 ragazzi trentini, riunitisi stamattina per un'assemblea plenaria prima della partenza. La ricerca della pace e la necessità di ricordare per non commettere in futuro gli errori del passato sono stati il filo conduttore dei diversi interventi succedutisi in una sala della Cooperazione particolarmente gremita. Sono poi stati proiettati alcuni video, di cui uno sugli scontri di Gaza, a testimoniare la persistente necessità della riflessione sul tema della pace.
Dopo la riunione i partecipanti si sono diretti in "marcia" verso la stazione di Trento, da cui - alle 13.15 - è partito il Treno della memoria. L'arrivo a Cracovia è previsto per la mattinata di domani. Dopo un primo giorno dedicato all'orientamento e varie attività di riflessione sul tema della pace, giovedì è prevista la visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Il viaggio in Polonia è il punto culminante di un percorso più lungo caratterizzato da una lunga fase preparatoria - con incontri, dibattiti, laboratori - e da una fase successiva di testimonianza sul territorio. Il blog www.blog.perilmiofuturo.it ospiterà nei prossimi giorni un diario del viaggio del "Treno della Memoria" .
(Fonte: http://www.newsitaliapress.it/)
All'assemblea plenaria che ha preceduto la marcia verso la stazione, sono intervenuti, presso la sala della Cooperazione, Giovanni Kessler presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Roberto Bombarda presidente del Forum, Marta Dalmaso assessore provinciale all'Istruzione e sport, Lia Beltrami Giovanazzi assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza, Renato Ballardini, nelle sue vesti di ex partigiano, ed ancora, lo scrittore Alessandro Tamburini e Oliviero Alotto vicepresidente di Terra del Fuoco.
Il presidente Dellai, alla partenza del convoglio ferroviario, attorno alle 13.15, ha voluto rivolgere ai partenti un caloroso saluto. "La memoria - ha detto - non è solo passato, è anche garanzia di libertà e democrazia. Guardiamo al passato per vivere e comprendere il presente".
Anche Giovanni Kessler, presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, ha salutato i 400 ragazzi trentini, riunitisi stamattina per un'assemblea plenaria prima della partenza. La ricerca della pace e la necessità di ricordare per non commettere in futuro gli errori del passato sono stati il filo conduttore dei diversi interventi succedutisi in una sala della Cooperazione particolarmente gremita. Sono poi stati proiettati alcuni video, di cui uno sugli scontri di Gaza, a testimoniare la persistente necessità della riflessione sul tema della pace.
Dopo la riunione i partecipanti si sono diretti in "marcia" verso la stazione di Trento, da cui - alle 13.15 - è partito il Treno della memoria. L'arrivo a Cracovia è previsto per la mattinata di domani. Dopo un primo giorno dedicato all'orientamento e varie attività di riflessione sul tema della pace, giovedì è prevista la visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Il viaggio in Polonia è il punto culminante di un percorso più lungo caratterizzato da una lunga fase preparatoria - con incontri, dibattiti, laboratori - e da una fase successiva di testimonianza sul territorio. Il blog www.blog.perilmiofuturo.it ospiterà nei prossimi giorni un diario del viaggio del "Treno della Memoria" .
(Fonte: http://www.newsitaliapress.it/)
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