lunedì 23 febbraio 2009

Il Giuramento di Franceschini

Il primo atto del Segretario

Il giuramento di Franceschini davanti al Castello Estense
Contornato da quasi cinquecento persone, il nuovo segretario del Pd, Dario Franceschini, ha compiuto a Ferrara il suo primo atto da segretario nazionale del Pd. Ha giurato fedeltà alla Costituzione davanti al Castello Estense, vicino alla lapide che ricorda i martiri della repressione fascista.

Inviati e televisioni da tutt'Italia; fedelissimi, popolo del Pd e semplici curiosi si sono accalcati ieri pomeriggio davanti al muretto del Castello Estense, esattamente nel punto in cui la lapide ricorda i martiri della "lunga notte del 1943" per ascoltare il giuramento del nuovo segretario nazionale del Pd, Dario Franceschini. Con a fianco il padre Giorgio, il leader del Pd ha giurato solennemente su quella Costituzione che, dice Farnceschini, il suo avversario politico e attuale presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi vuole in qualche modo aggirare. "Il presidente del Consiglio ha in mente un paese in cui il potere viene sempre più tacitamente concentrato nelle mani di una sola persona. Questo è contro la Costituzione a cui lui ha giurato fedeltà. "Non è il momento della delusione, dell'astensionismo o del disimpegno - ha aggiunto il nuovo leader del Pd - è il momento in cui tutti gli italiani che credono nei valori condivisi che hanno fatto nascere la nostra Costituzione, dall'antifascismo e dalla resistenza, in modo pacifico, civile e democratico comincino una lunga battaglia per difendere la democrazia italiana".Quelli che attendono il centrosinistra saranno mesi difficili, anni difficili, ma noi alla fine vinceremo. Ne è convinto Franceschini che ha fissato nella difesa dei valori il primo punto della sua attività da segretario.
"Fino a qualche decennio fa - ha detto - la Costituzione, l'antifascismo e la laicità erano valori condivisi da tutte le forze politiche, che si fronteggiavano anche duramente. Oggi sembra che noi sia più così. Noi vogliamo che torni ad essere così. Saranno mesi difficili, anni difficili, ma noi alla fine vinceremo".

(Fonte: La Nuova Ferrara, 22 febbraio 2009)

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